giovedì 28 febbraio 2013

L'amore non svanisce mai ! Ciao, papà...

L'amore non svanisce mai
La morte non e' niente, io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io.
Voi siete voi.
Cio' che ero per voi lo sono sempre.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate l'aria solenne o triste.
Continuate a ridere di cio' che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo e' sempre stato.
Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non e' spezzato.
Perche' dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perche' sono fuori dalla vostra vita?
Io non sono lontano, sono solo dall'altro lato del camino...
charles peguy

Il 28 febbraio 2003 era un venerdì e quella sera mio papà ci lasciava.  Dopo 10 anni, ma sembra ieri. in effetti, i fili  dell'amore e dell'affetto con lui, che non  è andato lontano, ma è solo dall'altro lato del camino... sono sempre gli stessi, profondi e intensi,  perchè l'amore non ha confini e non ha limiti, neppure quando la morte passa e se ne va a braccetto con chi si ama, con chi  si vorrebbe che restasse con noi  per sempre, nell'eternita' di una lunga, lunghissima  vita felice e serena !
Ciao papà , io spero che lassù nei cieli dell'eternità tu abbia ritrovato i tuoi amati sci, la passione di una vita,  per continuare a scendere veloce e sicuro sulla neve ghiacciata di una fantastica pista ghiacciata !
Un abbraccio,  con amore,  per sempre

mercoledì 27 febbraio 2013

Elezioni 2013 a Omegna

Anche Omegna è stata colpita dallo tsunami del Movimento 5 Stelle, che è diventato il secondo partito dopo il Pd e prima del PDL, e dalla caduta della Lega 
Su 12.495 elettori i votanti sono stati solo 8.795 con un' affluenza del 70% . Le schede non valide sono state 324, le  schede bianche 75
Il Centrosinistra ha ottenuto     2.772   voti  ,     32,71   %
  Partito Democratico                  2.423                  28,60   %
  Sinistra e libertà                           341                    4,02   %
  Centro democratico                         8                     0,09   %

Il Centrodestra ha ottenuto        2.419   voti ,     28,54   %
  Il Popolo Della Liberta'              1.641                   19,37   %
  Lega Nord                                     419                     4,94    %
  Fratelli d'Italia                               324                     3,82    %
 Altri Partiti Centrodestra                  35                     0,41   %

 Movimento 5 stelle                    2.098  Voti            24,76  %

 Centro                                           811  voti               9,55  %
 Scelta civica per Monti                  725                       8,55  %
 Unione Di Centro                             64                       0,75   %
 FLI                                                    22                       0,25  %

 Rivoluzione Civile                          232                      2,73  %
 Fare per Fermare il Declino           94                      1,10  %

Forza Nuova                                       35                      0,41  %
 Movimento P.P.A.                            10                       0,11  %
Per vedere i risultati dei diversi seggi  per Camera e Senato basta cliccare qui

Tra le curiosità del VCO post votazioni c' è quella  del  Sindaco di Vogogna Enrico Borghi, che  ha rinunciato   all'indennità prevista dalla legge per la carica di primo cittadino dopo essere stato eletto deputato della Camera.  Grazie a Borghi a Vogogna il Pd ha conquistato il 41,89 per cento, il migliore risultato della provincia

domenica 24 febbraio 2013

Sorpresa NEVE !

Stamattina con il vento arrivato da nord, dall'Ossola, è arrivata anche la neve
Proprio una bella nevicata che ha imbiancato tutto, terreno, cancelli, tavolino e sedie, alberi, piante, fiori e cespugli,  anche se sulla strada sta cominciando a sciogliersi Così nel pomeriggio potremo uscire ed andare a votare in tutta tranquillità




venerdì 22 febbraio 2013

La restituzione dell'IMU anche ai morti ?

".... la Svizzera frena sull’ipotesi di accordo fiscale con l’Italia evocata da Silvio Berlusconi come compensazione per la restituzione dell’Imu Anche se venisse ratificato quest’anno, un accordo fiscale fra Italia e Svizzera non entrerebbe in vigore prima del 2015. Il ministro elvetico delle Finanze Evelyne Widmer-Schlumpf risponde così all’interrogazione di una deputata socialista svizzera, Ada Marra, sulle prospettive del negoziato. Interrogazione che giunge dopo che Berlusconi ha promesso un rimborso dell’Imu in caso di sua vittoria elettorale, da finanziare anche con i proventi dell’accordo con la Svizzera.  «Il 9 maggio 2012 la Svizzera e l’Italia hanno rilanciato il dialogo bilaterale in materia fiscale e finanziaria», si legge sul testo della risposta di Widmer-Schlumpf, riportata da Ticino online. «Alcuni negoziati hanno avuto luogo in seguito e hanno permesso di raggiungere dei progressi nei differenti dossier», continua la risposta, aggiungendo che «tuttavia, a causa delle elezioni in Italia e dell’incertezza sulla composizione del nuovo governo, è attualmente difficile fare previsioni sulla data di conclusione dei negoziati». «Ad ogni modo- conclude il ministro delle Finanze- anche nel caso di una ratifica degli accordi entro quest’anno, è difficile prevedere la loro entrata in vigore prima del 1° gennaio 2015».  "
 
E così un'altra trovata geniale veramente fantasiosa  del Cavaliere è andata a ramengo
La Svizzera gli ha sbattuto subito la porta in faccia e ha detto che tale ipotesi, ipotesi!, è molto improbabile ....
e il 2015 è altrettanto lontano, vero?
 
Intanto anche a casa mia oggi è arrivata la famosa lettera del signor Berlusconi con  le grandi lettere stampate sul davanti, sopra al nome del ricevente
Non l'ho aperta perchè era indirizzata a ... mio padre
Eh sì, proprio così
A mio papà
Che è morto il 28 febbraio 2003
Quasi  DIECI ANNI FA !!!
Sto aspettando che torni indietro apposta dal cielo e che venga a prendere la lettera per recarsi pure lui all'ufficio postale e richiedere indietro l'IMU che mia mamma ed io abbiamo pagato nel 2012 ...
 
Ma dove diavolo hanno preso gli indirizzi, quelli del Pdl, per spedire la lettera sul rimborso Imu, a firma Silvio Berlusconi?
All'obitorio o all'ufficio deceduti del Comune ???
Incredibile, ma vero
PURTROPPO ....

giovedì 21 febbraio 2013

Una grande tristezza

"Il giovane Habtamu Scacchi, lo studente di 14 anni di origine etiope e residente a Paderno Dugnano (Milano) con i genitori adottivi, è stato ritrovato morto a Biassono in provincia di Monza. 
Il ragazzo si era allontanato da casa mercoledì 13 febbraio, quando i genitori non lo hanno ritrovato a casa e hanno dato l’allarme. 
Habtamu aveva fatto perdere le proprie tracce per diversi giorni anche un anno fa quando si trovava in vacanza a Pettenasco sul Lago d’Orta nel Novarese: poi era stato ritrovato alla stazione di Napoli da intendeva intendeva mettersi in viaggio per raggiungere i fratelli rimasti in Etiopia. Dopo un anno la nuova fuga che si è conclusa in tragedia.  "
A volte aprire le pagine del quotidiano e leggere notizie come questa provocano veramente una grande tristezza
Una giovane vita si è persa per sempre La sua infelicità evidentemente era più grande di tutto il resto Chi lo aveva portato in Italia per fargli vivere una vita migliore ha ignorato la nostalgia di questo ragazzino per la sua terra e per i suoi fratelli E questa nostalgia ha prodotto la tragedia di una fuga senza ritorno Ahimé...

Il 16 marzo...

" Il 16 marzo riapriranno il palazzo e i giardini dell'Isola Bella e dell'Isola Madre, il parco botanico di Villa Taranto a Verbania e quello zoologico di Villa Pallavicino di Stresa
Quella che si appresta a partire sarà anche una stagione più lunga visto che isole e Villa Taranto prolungheranno l'apertura  fino al 3 novembre, comprendendo anche il ponte di Ognissanti. Isola Bella e Isola Madre hanno confermato  i prezzi dello scorso anno. Nella prima l'ingresso è a 13 euro, nella seconda  a 11; il biglietto combinato costa 18. "
Dopo i disastrosi tornadi della scorsa estate sarà possibile tornare a visitare anche il bellissimo parco di Villa Taranto dove i lavori di recupero di alberi e piante sono continuati per tutti questi mesi
 

Ambasciatore di Israele alla Casa della Resistenza

" Naor Gilon, ambasciatore di Israele in Italia, è stato ieri sera a Fondotoce alla Casa della Resistenza.  Una visita privata: l’invito gli era stato rivolto dal Lions Club di Verbania, ma  nei giorni in cui la provincia ha ricordato la Battaglia di Megolo, i morti partigiani, l’incontro assume un significato del speciale.
Ad accogliere l’ambasciatore la presidente della Casa della Resistenza Irene Magistrini, Franco Bozzuto e  Giulio Gasparini, presidente Lions. Ad accompagnarlo Alessandra Gebbia, responsabile della parte didattica della struttura. L’ambasciatore si ferma e chiede: «Quanti sono i morti? C’erano ebrei fra i partigiani?».  Domande alle quali Alessandra Gebbia risponde accompagnandolo, malgrado il freddo, accanto alla lapide che ricorda i morti ebrei.  "

domenica 17 febbraio 2013

Il profumo dei giacinti

 
Alcuni mesi fa ho messo in un portavaso ovale uno strato leggero di torba, che avevo bagnato bene. Poi vi avevo appoggiato sopra alcuni bulbi di giacinto. Ho continuato in seguito a spruzzare leggermente i bulbi e la torba. A poco a poco i bulbi si sono trasformati, sono cresciuti ed hanno messo fuori anche di lato altri fiori. Ed ecco i risultati: in questi giorni si sono aperti i primi giacinti, rossi, bellissimi, dai fiori doppi e dal profumo inebriante ... Una vera meraviglia per rendere già primaverile la sala di casa 





sabato 16 febbraio 2013

Ex Enichem, opportunità della bonifica

Alle ore 9,30   di oggi sabato 16 febbraio al Centro culturale «Massari» di Pieve Vergonte, a pochi passi dallo stabilimento Tessenderlo (ex Enichem), è iniziato il convegno  Cgil  per parlare delle opportunità e  delle possibili ricadute positive  che la bonifica, che partirà fra pochi mesi a Pieve Vergonte, potrà portare al territorio
Dieci anni di lavori , con  un intervento da 150 milioni di euro, sono per l’Ossola molto importanti anche dal punto di vista finanziario, non solo ambientale.

Lo stabilimento chimico di Pieve Vergonte è nato negli anni  1915 - 1920 nell'allora comune di Rumianca, diventato nel 1928, insieme a Fomarco, l'attuale Pieve Vergonte, e aveva due linee di produzione, quella del  cloro-soda e quella dell'acido solforico, con forni di arrostimento di pirite.
La crescita e l'importanza dello stabilimento è però avvenuta di fatto nel secondo  dopoguerra quando  furono aggiunte nuove linee di produzione: dal cloro-soda con celle Krebbs all' oleum, dall' acido clorosolfonico  all' ammoniaca sintetica da cracking di metano, al solfuro di carbonio, al cloralio, al DDT, all'aacido ossalico, all'acido formico,ai fertilizzanti a base di N-P-K, mono e diclorobenzeni, al solfato ammonico e altetracloruro di carbonio
A partire dagli anni sessanta ci fu una parziale riconversione delle linee di produzione che fece cessare, nel 1965, la produzione del solfuro di carbonio e, nel 1972, quella dell'acido formico e l'arrostimento della pirite. Negli anni successivi venne fermata la produzione di ammoniaca, di acido ossalico e solfato ammonico (1975), dei fertilizzanti (1976) e del tetracloruro di carbonio (1990); nel 1974 è inoltre cessata la lavorazione del cloro-soda per mezzo delle celle Krebbs.
Vennero però aggiunti nuovi impianti e nuove linee di produzione per sostituire le precedenti: impianto di elettrolisi con celle De Nora ad amalgama e nuovo impianto di  mono e diclorobenzene (1961), forno a zolfo per acido solforico (1972), mono e diclorotolueni (1985), termocombustore (1993) e abbattitore Sox (1994).
Quando lo stabilimento venne fondato era di proprietà della società Chimica dott. Vitale, che incentrò le produzioni sul cloro; dal 1920 al 1924 la gestione del sito passò poi alla SNIA, che sviluppò la produzione di clorurati organici, a cui  subentrò poi la società Chimico Mineraria Rumianca, diventata Rumianca S.p.A. nel 1941. Nel 1967 la Rumianca venne quindi assorbita dalla SIR e nacque il gruppo SIR-Rumianca.
A seguito della crisi irreversibile del gruppo,  il legislatore decise, con la Legge 28 novembre 1980 n.784, il passaggio di proprietà al gruppo ENI in data 9 dicembre 1981  

Nei primi mesi del 1996 una rilevazione fatta dal Laboratorio Cantonale di Lugano (Svizzera) sulle acque del Lago Maggiore denunciò un'allarmante presenza di DDT nei pesci del bacino e venne di conseguenza messa gravemente in discussione la produzione di questa sostanza che, insieme ad altre rifiuti di scarto come il mercurio, veniva regolarmente scaricata nel torrente Marmazza, da dove poi finiva  nel fiume Toce e quindi nel lago.
L'11 giugno 1996 le autorità italiane effettuarono  analisi sui pesci, trovando una contaminazione che superava i limiti di legge e vietarono la pesca e il consumo di pesce locale  in tutto il bacino del lago Maggiore.
Il 17 giugno 1996 il Ministero dell'Ambiente bloccò provvisoriamente lo scarico idrico dell'impianto DDT e ordinò la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti giacenti, comprese le ceneri di pirite, la messa in sicurezza dei siti di immagazzinamento, il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee, del suolo e del sottosuolo. Furono quindi istituite due commissioni di analisi che portarono alla chiusura definitiva dell'impianto di produzione del DDT in data 17 aprile 1997.
La sospensione della produzione del DDT portò, il 30 giugno 1997, alla conseguente chiusura delle linee produttive del cloralio  e dell'acido clorosolfonico.
A seguito poi del piano di ristrutturazione presentato dall'EniChem nel 1991, che prevedeva, tra i vari punti, l'uscità dal settore della chimica secondaria e fine, il 1º luglio 1997 gli impianti produttivi sono passati dall'EniChem alla società belga Tessenderlo Italia Srl.
Attualmente, dell'intero stabilimento originario, è attiva solo una parte, gestita appunto dalla Tessenderlo ma i terreni, come quelli dell'area rimanente dismessa, sono tuttora di proprietà dell'EniChem.
Oltre all'inquinamento da DDT tutta l'area dello stabilimento è  inquinata  per la grande attività lavorativa della fabbrica negli ultimi 100 anni, in   particolare il terreno e le falde acquifere limitrofe,   pesantemente contaminate da mercurio, arsenico, cloroderivati e simili.

Niente soldi per il San Giuseppe

In un vecchio post del 2009  di questo blog, Il San Giuseppe , descrivevo la triste fine che ha fatto l'Istituto San Giuseppe di via IV Novembre a Crusinallo
Oggi in un articolo del quotidiano La stampa VCO ho letto con enorme tristezza che per ora non ci sono soldi per risistemarlo. anzi...
" Non ci sono soldi per intervenire sull’ex San Giuseppe, più realistico invece puntare entro l’anno a riavviare e completare il cantiere dell’ex pretura. Si è chiuso così il faccia a faccia tra l’amministrazione comunale di Omegna e l’Agenzia Territoriale per la Casa, ieri mattina davanti al prefetto Francesco Russo.
Al tavolo a Villa Taranto, convocato dal prefetto su richiesta di Omegna per entrare nel merito dell’emergenza abitativa in città, l’agenzia ha confermato in realtà quanto aveva già annunciato al Comune qualche settimana fa. La notizia negativa principale è che, di fatto, l’agenzia ha congelato ogni possibile intervento sull’ex San Giuseppe di Crusinallo. Il vecchio immobile, per cui da anni si attende il recupero e la realizzazione di una ventina di alloggi, è destinato invece a restare un rudere come lo è attualmente, visto che non ci sono i fondi necessari per poterlo ristrutturare.
In queste condizioni, l’Atc potrebbe persino pensare di cederne la proprietà, non avendo uno sbocco concreto per realizzare quanto ha chiesto la città. «Abbiamo apprezzato la convocazione e la disponibilità del prefetto, con Atc siamo stati chiari e abbiamo chiesto almeno di intervenire con la manutenzione ordinaria e di prendere in considerazione possibili collaborazioni con privati» spiega il sindaco Maria Adelaide Mellano... "
Lo scorso anno, in piena campagna elettorale per l'elezione del sindaco, ricordo bene che l'allora giunta di destra uscente aveva fatto degli incontri con l'ATC e che erano stati pubblicati degli articoli in cui si prevedevano lavori, risistemazioni, ecc ecc Erano tutte frottole per avere voti dai crusinallesi creduloni? Probabilmente SI !!!
Se l'edificio non fosse stato abbandonato anni fa, si sarebbero potuti creare dei mini alloggi e dei locali per vivere in comunità, una sala libera per mangiare, una cucina, delle sale ricreative, per single, per anziani, per persone di passaggio o per lavoratori a tempo determinato, che vivono qui da noi per mesi, pagando talvolta cifre assurde di affitto per alloggi non adeguati.
Un recupero simile, tanto utile per la comunità intera, giovane e anziana, è stato fatto parecchi anni fa in una città savoiarda, dove vivono i miei cugini francesi e dove anch'io ho mangiato più volte al self service pubblico, pulito economico pratico e veloce.
Nei mini alloggi  vivevano numerose persone anziane, non più autonome, che avevano lasciato le loro case in periferia per trovare una sistemazione migliore perchè al  piano terra dell'edificio, dotato di ascensori, comfort vari ed uscite per disabili, avevano anche l'ambulatorio medico e l'assistenza di personale specializzato in caso di necessità

Arrestata la piromane delle Chiese

I carabinieri hanno bloccato  nella chiesa di San Giuseppe ad Armeno la responsabile degli incendi ai portali di alcune chiese del Cusio e di altri atti di vandalismi  nelle scorse settimane. E' una donna di 53 anni, di  Miasino, che  si è introdotta nella chiesa di San Giuseppe, già presa di mira altre volte e fatta oggetto di vandalismi, cominciando a dare colpi di martello contro un muro interno  vicino a una statua. In chiesa c’era però il maresciallo comandante della stazione di Orta San Giulio, appostato vicino a un confessionale, che è riuscito a fermarla e a bloccarla tra i banchi dopo una violenta colluttazione nel corso della quale è rimasto leggermente ferito. La donna, probabilmente ammalata e con problemi, è stata poi accompagnata al carcere femminile di Vercelli, dove dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Le indagini  erano iniziate il 4 febbraio ed  il lavoro  dei militari  della Compagnia di Arona, coordinati dal procuratore capo di Verbania, è stato molto complesso perchè hanno dovuto sorvegliare a lungo ed ininterrottamente chiese e cappelle ad Armeno, Pettenasco e dintorni 
 Con il freddo di questi giorni poi sarà stato anche sicuramente spiacevole e gelido...

Flash mob a Sanremo con la Littizzetto

Dopo tantissimi anni ho rivisto il festival di Sanremo, quello con Fabio Fazio e Luciana Littizzetto 
Ieri sera ho riascoltato le canzoni del passato con le voci dei cantanti in gara quest'anno e mi sono commossa a sentire Ciao amore ciao del grande Luigi Tenco, una delle voci che ho amato di più, come quella di Herbert Pagani, che mi mette sempre i brividi quando la risento e di cui amo tutte le sue canzoni

E non ho potuto non apprezzare il flash mob nella terza serata con il successivo monologo anti-violenza dell'attrice torinese ( finalmente una presentatrice normale, una non bellona tutta truccata ed appariscente e semisvestita, una che parla e dice cose sensate, anche se ogni tanto ci infila qualche parolaccia, come suo solito ! )
Ho risentito la registrazione intera qui ma i punti salienti del suo discorso  sono senz'altro questi :
" San Valentino «è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli uomini. Ma che ci interessa quello che fanno a letto...L’importante è che le persone si vogliano bene, solo questo conta...Pensa che bello sarebbe vivere in un Paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno che mi cacci via perché non siamo parenti. E poi vorremmo un San Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che siamo donne con le palle. Dirci che siamo donne con le palle non è un complimento. Non le vogliamo. Abbiamo già le tette. Tra l’altro sono due e sferiche anche quelle. Vogliamo solo rispetto».
....  «In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, compagna, figlia, amante, sorella, ex. Magari in famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa, sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore, con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto alla merda»....  «Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE. Non è questo l’amore. Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arrivea’ anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia...Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via» "
 
Nel 2012 127 donne sono state uccise  in Italia da mariti, fidanzati, ex, padri.  Un orrore ed una vergogna
 
Luciana Littizzetto, nata a Torino il  29 ottobre 1964, dove si è diplomata al conservatorio in pianoforte e  nel 1990 ha conseguito la laurea in lettere all'Università degli Studi a Palazzo Nuovo, è stata per nove anni  insegnante nelle scuole.
Dopo aver vinto nell’agosto 1991   il premio “Ettore Petrolini” al Teatro Romano di Aosta, va al Maurizio Costanzo Show ed inizia la carriera di cabarettista .
 Nel 1992 partecipa al programma di Rai Tre “Avanzi”, condotto da Serena Dandini, poi porta  sui palcoscenici d’Italia il suo spettacolo “Parlami d’amore Manù”.
Un anno dopo Luciana torna in tv nei panni di “Sabrina” a “Cielito Lindo”, il programma di Rai Tre condotto da Claudio Bisio ed Athina Cenci.
Nel 1997  passa a Mediaset, ospite delle trasmissioni “Facciamo Cabaret” e “Ciro, figlio di Target” e recita  nel film d’esordio di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Tre uomini e una gamba”.
Nel 1998 partecipa a “Mai dire gol” e nel 1999  interpreta insieme a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu il film “E allora mambo!”
Nel 2000  torna in Rai  a “Quelli che il calcio..” con Fabio Fazio, ma anche a “Stasera pago io” di Fiorello, “C’è posta per te” di Maria De Filippi, “Mai dire Domenica” fino alla comparsata del Festival di Sanremo 2003, dove bacia in diretta il conduttore Baudo.
Dal 2005 è ospite fissa del programma “Che tempo che fa”, di Fabio Fazio dove  abbandona definitivamente i personaggi che l’hanno resa celebre per dedicarsi a monologhi comici su temi d’attualità.
Il 22 novembre 2007 ha ricevuto dal Presidente Giorgio Napolitano il premio De Sica.
Nel 2010  è stata impegnata sul set della fiction televisiva “Fuoriclasse” e su quello del nuovo film di Giovanni Veronesi, “Genitori & figli - Agitare bene prima dell’uso”. 
Pungente trasgressiva ed istrionica, talvolta un po' eccessiva nel linguaggio  e "antipatica" nel maltrattare il partner, il paziente Fazio, la domenica sera in “Che tempo che fa”, Luciana non ha peli sulla lingua ed è senz'altro unica in TV.  "Una normale, senza trucco o trucchi " come l'hanno definita , una donna che va a fare la spesa vicino alla Gran Madre, a Torino, dove vive con un compagno e due figli, una donna che parla alle altre donne e si preoccupa per loro e per la loro vita Una piccola grande donna !

mercoledì 13 febbraio 2013

«Silenzio e preghiera» per il Papa

 «Silenzio e preghiera» ha chiesto madre Anna Maria Canopi, la badessa del monastero di clausura «Mater Ecclesiae» sull’Isola di San Giulio, che non ha commentato le storiche dimissioni di Papa Benedetto XVI. Lei conosce  il Pontefice perchè, quando era cardinale, ha lavorato con Lei nella stesura del «Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica» e a numerose altre pubblicazioni religiose.  Tra la Badessa del monastero di clausura e il Santo Padre c’è sempre stata corrispondenza epistolare in quanto ambedue sono profondi studiosi e hanno scritto testi sacri.
  Dall’abbazia benedettina ha risposto al giornalista de La Stampa vco la Madre Priora, suor Maria Grazia. «Abbiamo saputo delle dimissioni del Santo Padre anche se in comunità non ne abbiamo ancora parlato, siamo vicine nella preghiera e abbiamo anche dei bei ricordi. Il Papa ci è sempre stato vicino e alcuni anni fa, durante le sue vacanze in Valle d’Aosta, venne a trovarci nel nostro monastero “Regina Pacis” a Saint Oyen. Un incontro che tutte ci portiamo nel cuore; il Santo Padre ha pregato con noi e ci ha dato la sua benedizione».
 
La notizia delle dimissioni è stata accolta anche al monastero delle monache benedettine di Ghiffa:    
«All’inizio c’è stato un senso di sgomento  Poi abbiamo capito che anche questo è un segno dell’alta statura morale del Papa che lo rende ancora più grande. Appena eletto si definì “umile lavoratore del Signore”. Ha capito che per il cammino della Chiesa occorrono anche forze fisiche, continueremo a essergli vicino con la preghiera».

Poesia


Rien que cette lumière que sème tes mains
rien que cette flame et tes yeux
ces champs cette moisson sur ta peu
rien que cette chaleur de ta voix
rien que cet incendie
rien que toi
Car tu es l'eau qui rêve
et qui persévère
l'eau qui creuse et qui éclaire
l'eau douce comme l'air
l'eau qui chante
celle de tes larmes et de ta joie
....
Philippe Soupault  Poèmes et poésies
 
L'immagine è un disegno di ericablogger : prego cortesemente di non salvarlo  Grazie

domenica 10 febbraio 2013

Il gioco d’azzardo

Ho dato un'occhiata alle ultime news di Vco azzurra ed ho trovato un articolo veramente interessante
" Il gioco d’azzardo? Un segnale sintomatico della crisi di tutto il nostro sistema sociale. Siamo passati da 20 anni di discussioni se aprire o no un casino a Stresa alle nostre città che si sono trasformate in una sorta di Las Vegas. In poco tempo è cambiato tutto”. Il presidente del Tribunale di Verbania, il giudice Massimo Terzi, si è espresso così sul fenomeno del gioco d’azzardo, durante il primo incontro di un ciclo organizzato da Libera del Vco proprio su questo tema al Kantiere di Possaccio. All’incontro anche il dottor Mauro Croce, responsabile del Sert dell’Asl, tra i primi studiosi in Italia a trattare il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo. Tanti i temi emersi, dai risvolti sociali di quella che sta diventando una vera e propria piaga dei nostri tempi, alle connessioni con la criminalità organizzata. Eugenio Bonolis, di Libera, ha ricordato come recenti operazioni delle forze dell’ordine abbiano portato anche sul nostro territorio al sequestro di macchinette e slot irregolari. “Credo che comunque – ha detto Terzi – possa essere controproducente distinguere tra gioco “pulito” e gioco legato alla mafia. Si tratta di 90 miliardi di fatturato che non sappiamo dove vadano a finire. Soldi che in dieci anni potrebbero azzerare il debito pubblico o, se venissero spesi altrove, potrebbero creare posti di lavoro, mentre il gioco crea pochissimo lavoro”. Ha proseguito Terzi: “Uno dei lavori più impegnativi e più noiosi in Tribunale è legato al sequestro delle slot. Non c’è stata una legge Finanziaria che non abbia cambiato i regolamenti, in apparenza per limitare il fenomeno, ma in realtà hanno permesso a tutti di vincere i ricorsi e vanificare i sequestri”. Le possibili soluzioni? “Secondo me – ha detto il giudice – ordinanze come quelle di Verbania seppure meritorie lasciano il tempo che trovano, è come andare a fare la guerra con il manganello di Carnevale contro una corazzata”. Secondo Croce “il gioco si insinua sulle debolezze delle persone. Non ci sono le pensioni? C’è win for life. E’ la possibilità per rifarci delle nostre frustrazioni, del ‘Fantozzi’ che c’è in noi”. E se si perde il controllo? Secondo Croce bisogna smettere di mentire a se stessi e capire di essere vittime di una patologia e non vergognarsi di chiedere aiuto"
Tra Omegna e Crusinallo sono sbocciate come i funghi le slot machine, ma a Crusinallo in particolare ci sono sale giochi e sale per il poker in via IV Novembre
Quando  mi capita  di  passarci davanti a piedi mi chiedo sempre quante sono le persone che si lasciano attirare di sera dal desiderio di vincere e quante ci rimettono tutto quanto hanno
Anche i tabaccai ed i bar hanno le slot e c'è sempre qualcuno che ci gioca in qualsiasi momento della giornata si entri
 Il gioco d'azzardo è stato legalizzato dallo Stato e mentre scompaiono le lotterie classiche, come quella di Capodanno, con quelle vincite assurde per pochi fortunati, tutto il resto si allarga a macchia d'olio ma con conseguenze disastrose per chi non sa resistere alla tentazione  Una volta c'erano il vino l'alcool le droghe o il gioco delle carte che mandavano sul lastrico Ora basta aprire internet per trovare il gioco a portata di mano ... Bacco tabacco e venere ... e un gettone da slot !!!

Il trenino del centro storico di Orta

" Una delle città novaresi più note al mondo, Orta,  rischia di perdere i turisti a causa del trenino elettrico, fermo per "motivi di viabilità", come asserisce il Comune. Operatori turistici dall'Italia e dall'estero hanno chiesto all'amministrazione comunale di rivedere la decisione con cui è stato soppresso il percorso del trenino nel centro storico. Alcuni di loro, ed in particolare  quelli dell'America Latina,   minacciano di cambiare meta. I turisti più anziani infatti affrontano con difficoltà le salite del suggestivo borgo sulle rive del lago d'Orta.  E' il caso dei clienti del direttore di «Europamundo Vacaciones», il maggiore tour operator dell'America Latina. Lunedì l'incontro in Comune tra l'amministrazione e il titolare del trenino elettrico,  Mauro Stobbia, per risolvere la questione. " da Vco azzurra news
Adoro Orta il lago e l'isola di San Giulio Mi piace arrivarci in battello da Omegna e girare per le sue stradine strette, bellissime con le case antiche. Un posto unico al mondo !
Posso capire perchè gli anziani turisti apprezzano il trenino elettrico e lo sconcerto di chi lo vorrebbe ancora, ma fin quando potrò camminare con le mie gambe io girerò per Orta sempre e solo a piedi...

Valstrona, si tagliano gli alberi

Uscendo da Omegna, più precisamente da via De Angeli, dopo il ponte sullo Strona, si può girare a destra per venire a Crusinallo, costeggiando l' Alessi Logistica e la Lagostina, le due fabbriche più famose e conosciute del posto, oppure si gira verso sinistra e si inizia il percorso che porta in Valle Strona, piccola ma ancora abitata, con i diversi paesi caratteristici abbarbicati sui fianchi della montagna, su su lungo la tortuosa strada provinciale, fino a Campello Monti, il villaggio walser chiuso e deserto fino all'arrivo del caldo estivo
In questi giorni in Valle è nata una diatriba tra il sindaco di Valstrona e  la presidente della Pro loco di Campello, che con il portavoce degli Ecologisti del Vco, ha presentato un esposto in procura contro il  taglio di 161 alberi lungo la strada che da Piana di Forno porta a Campello Monti
 Il sindaco si è giustificato dicendo che «Sono state dette molte inesattezze su questa vicenda e ritengo debba essere fatta chiarezza : le motivazioni che ci hanno spinto ad autorizzare il taglio di questi alberi sono due: innanzitutto una richiesta da parte della Provincia  e della prefettura di mettere l’arteria in sicurezza: molti di questi alberi rischiano di cadere sulla strada. In secondo luogo   ci era arrivata la richiesta da parte di molte famiglie della zona di avere legna da ardere ad uso riscaldamento. Forse qualcuno non vede e non sente la crisi, ma  anche il metano costa».da La Stampa Vco online

Tecnologia francese al Coq di Omegna

 E' entrata in funzione, e resterà per circa un mese in forma sperimentale, al Coq, il Centro ortopedico di quadrante, di Omegna,   una macchina in grado di trasformare gli scarti alimentari, disidratandoli,  in poche ore invece dei tre, quattro mesi abituali, con tutti i vantaggi possibili
 " La macchina, che  sembra una lavatrice industriale, è arrivata in Italia per la prima volta nei giorni scorsi grazie alla ditta francese Geb-Solutions che da tempo collabora con la Elior Ristorazione, l’azienda che fornisce i pasti all’ospedale Madonna del Popolo, e la Generale de Santé, partner privato del Coq. «È un disidratatore - afferma Giorgio Rampinini per la Elior -, siamo contenti di poterla testare: può rappresentare per il futuro una soluzione ottimale per lo smaltimento degli scarti alimentari». Il funzionamento è semplice: si inseriscono gli scarti dei pasti e la macchina fa tutto da sola. «Disidrata gli alimenti e restituisce polvere, terriccio, humus che può essere usato come fertilizzante, e ovviamente acqua, senza però rilasciare odori - afferma il responsabile della Geb Fréderic Gilardone -: il processo, per trenta chili di prodotto, dura sei, otto ore. Se viene fatto con metodi tradizionali ci vogliono invece non meno di tre mesi».
 I vantaggi sono anche economici: riciclare una tonnellata di rifiuti organici costa in media 80 euro, a cui va aggiunto il costo del trasporto, della raccolta e della manutenzione delle attrezzature, oltre a quello del personale. Col nuovo sistema il costo si abbate al solo acquisto del macchinario, in questo caso circa 20 mila euro. La macchina è stata progettata per comunità o supermercati e all’estero ha già avuto un grosso riscontro.
... con questo sistema, che non produce scarti, si abbatte anche il costo della Tares, la nuova tassa sui rifiuti." da La Stampa online

In questo periodo di crisi economica profonda, di gelo invernale e di bollente campagna pre-elettorale dove tutti per essere eletti promettono i cosidetti" mari e monti" e i tagli di tasse e quant'altro possibile, finalmente una buona notizia Il nostro ospedale ha fatto una saggia scelta ecologica per lo smaltimento dei rifiuti alimentari
Speriamo che l'esperimento diventi realtà funzionante e definitiva perchè abbiamo un bell'ospedale comodo in pieno centro cittadino, pulito e ordinato, ed è importante mantenerlo al meglio anche con queste innovazioni extra sanitarie
Proprio ieri mattina ci sono dovuta entrare per accompagnare mia mamma per una visita urgente. Era sabato, non c'era traffico ed in cinque minuti o poco più siamo arrivate lì Tutto era ordinato, la scalinata di fronte al lago, le porte automatiche, gli ambulatori numerati al  piano terra, le due tv accese appese al  muro in corridoio, i pavimenti tirati a lucido, il medico specialista in perfetto orario, la visita accurata...
Un piccolo gioiello ed un vero miracolo in una sanità che troppo spesso è il fanalino di coda di una regione che accorpa, taglia e chiude sempre più spesso reparti ed ospedali, creando disagi ai cittadini ammalati

Missing

 

Ieri sera in seconda serata, dopo Hawai-Five-0, ho visto Missing, un nuovo telefilm americano in onda da alcune settimane su Rai2, estremamente avvincente e ricco di suspense e mistero, con un cast importante e tanti attori famosi, da Ashely Judd, la protagonista Rebecca Winstone, una ex agente della CIA con un negozio di fiori ed una socia negli Stati Uniti, che scopre che suo figlio Michael, in soggiorno-studio in Italia, è scomparso e  che  parte quindi per l' Europa, in un viaggio mozzafiato che, da Londra a Roma fino a Praga, la porta  ad affrontare  le persone che si sono messe tra lei e il    ragazzo, a Sean Bean, noto per aver interpretato Boromir nella saga de Il Signore degli Anelli e Ned Stark nella serie Game Of Thrones, che interpreta il marito di Rebecca, agente Cia apparentemente ucciso in un attentato alla sua auto dieci anni prima, da Nick Eversman, il figlio di Rebecca, a Cliff Curtis, l'agente Cia,  e a Keith Carradine, il famoso Detective Lundy in Dexter. Nella parte di un vecchio amico di Rebecca, agente dell'Interpol a Roma, c'è anche l'attore italiano Adriano Giannini,  figlio di due famosi attori, Giancarlo Giannini e  Livia Giampalmo, che ha seguito le orme dei genitori  come attore e doppiatore, tra teatro, tv e cinema, e regista.
Al di là delle vicende narrate, dei colpi di scena, degli inseguimenti e delle sparatorie, quello che mi attira di più di questa serie sono le riprese delle città europee, Roma, Parigi, Londra, Praga, Vienna ...
e ieri sera Istanbul. Ho visitato la Turchia parecchi anni fa ed è stato bellissimo rivedere il Bosforo dall'alto e la meravigliosa Santa Sofia con le sue cupole ed i minareti e il mercato con tutte le viuzze interne coperte ricche di negozi e di merci di tutti i tipi
Un tuffo in ricordi di viaggio e in luoghi visti personalmente che mi hanno riportata indietro nel tempo

69° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI MEGOLO

Programma 69° ANNIVERSARIO della BATTAGLIA DI MEGOLO con la COMMEMORAZIONE  del  CAPITANO BELTRAMI e dei  PARTIGIANI  CADUTI

MERCOLEDI' 13 FEBBRAIO 2013
Ore 10.30 A Cireggio: Santa messa a suffragio dei Caduti nella Chiesa Parrocchiale.
Ore 10.30 A Cireggio: Omaggio floreale al monumento al "Capitano" Filippo M.Beltrami
Ore 21.00 Auditorium Forum Omegna: Concerto per Megolo "Note di memoria Resistente" del Gruppo vocale e strumentale Volante Cucciolo della Sezione ANPI "A.Pavesi" di Verbania
 
DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013
Ore 09,00 OMEGNA - Santa messa nella Chiesa Parrocchiale di Sant'Ambrogio con la partecipazioen del Laboratorio di canto corale dell'UNI3 di Omegna;
Ore 10.00 partenza del corteo da Piazza Beltrami ed omaggio floreale ai monumenti ai caduti
ore 11.00 Cinema Teatro Sociale: Cerimonia commemorativa , salutio delle autorità - orazione ufficiale tenuta dallo storico dott. Mauro Begozzi - Parteciperà il gruppo musicale "Noi cantastorie"
Ore 14,30: Appuntamento a Megolo
 

domenica 3 febbraio 2013

I danni del vento

Il forte vento che ha soffiato da ieri mattina in modo continuo ed intenso ha fatto scoperchiare il tetto del centro VCO Formazione di Omegna, l' istituto per la formazione professionale che  si trova in via 11 settembre, fra la Ludoteca ed il Forum. Il tetto dello stabile, in lamiera, si è rovesciato in parte nelle acque del torrente Nigoglia, che scorre lì vicino, ed in parte sul tetto dell’Istituto Dalla Chiesa Spinelli, che sorge accanto, danneggiando alcuni pannelli solari che si trovavano sul tetto  dell' altro istituto. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone. I vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania  con i volontari del distaccamento del capoluogo cusiano hanno rimosso, con una moto troncatrice, il 50% del tetto scoperchiato, che ha  una superficie di 400 metri quadrati. 
Il vento ha continuato a soffiare con fortissime raffiche per l'intera notte e la prima parte di oggi
E' stata una notte di ansia perchè non cessava A settembre scorso una notte di vento e tempesta mi ha sradicato due piante nella parte alta del giardino  e non è stato per nulla piacevole
 Questa volta forse è andata meglio ma questi repentini cambi di tempo e queste tempeste e questi piccoli tornadi improvvisi sono sempre più disastrosi